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GLASS BOY.  

Il Film di Samuele Rossi.

UNA PRODUZIONE

Solaria Film 

CON

Peakock Film

WildArt Film 

con la collaborazione di Echivisivi

DnArt The Movie

con il sostegno di Media Creative EuropeEurimages, Mibac, Toscana Film Commission – Sensi Contemporanei, Trentino Film Commission, Dipartimento Federale dell’Interno – Svizzera e con Rai Cinema, RSI.

Casting:

Dnart The Movie,

resp. Donatella Federici

Effetti Visivi:

Dnart The Movie,

Vfx Editor Duccio Miccinesi

Uno dei più importanti riconoscimenti del cinema, l'EFCA Award, va a Glassboy (2020) del regista Samuele Rossi, prodotto dalla casa di produzione Solaria Film con Peacock Film e Wild Art Film, in collaborazione con Rai Cinema, Echi Visivi e Dnart The Movie e con il supporto del Mibact. Il riconoscimento, arrivato durante la cerimonia di premiazione della 24esima edizione del Tallinn Black Nights Film Festival (PÖFF), premia il miglior film per ragazzi e fa entrare Glassboy nella Shortlist per aggiudicarsi il premio come miglior film europeo per ragazzi alla Berlinale 2021.

La Storia.

Pino (Andrea Arru) ha 11 anni, è un bambino come tanti ma a differenza dei suoi coetanei vive da sempre isolato da tutti. A causa dell'emofilia, una malattia ereditaria che ne mette a rischio la vita, è confinato nella sua grande villa, dove vive sotto una campana di vetro, lontano dal mondo che può osservare soltanto attraverso una finestra.

Ma nonostante la sua immaginazione e il colorato luna park della sua camera Pino sogna di vivere una vita come gli altri ragazzi e di entrare a far parte dell'avventurosa Banda degli Snerd, un gruppo di amici per la pelle che in sella alle loro velocissime bici vede sfrecciare per le strade del paese. Tutto cambia dopo l'inaspettato incontro con l'impavida Mavi, la leader del gruppo, che lo mette alla prova offrendogli la possibilità di far parte degli Snerd e di aiutarli a rivaleggiare con la Banda avversaria.

Animato dal coraggio e da uno sfrenato desiderio di avventura e libertà, il ragazzo intraprende la strada verso l'emancipazione, mettendo alla prova le sue fragilità e le paure di nonna Helena (Loretta Goggi), troppo protettiva, e dei suoi genitori (Giorgia Wurth e David Paryla), assoggettati alle imposizioni della dispotica nonna. I guai non mancheranno e, aiutato dai suoi nuovi amici, Mavi, Ciccio, Mei e Domenico, dovrà decidere di ingaggiare la sua personale e fondamentale battaglia.

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